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BENVENUTI

Web ufficiale della Chiesa Cattolica Pietro e Paolo di Antiochia (Turchia)

 

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CHIESA CATTOLICA
DI ANTIOCHIA

KATOLİK KİLİSESİ
PK 107 - Kurtuluş Cad.
Kutlu Sokak N.6
31002 Antakya-Turchia
Tel. 0090 326 2156703
Fax 0090 326 2141851

Indirizzo email:
domenicobertogli
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o antiochia.oronte
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Vicariato Ap. Anatolia

Frati Cappuccini

Don Andrea Santoro

Finestra Medio Oriente

Messagero Cappuccino

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Messa domenicale

  17.00 (Inverno)
18.00 (Estate)

Messa feriale: 08.30

Preghiera serale: 18.30

web: Simone Matteoli

LE SPOGLIE DI S. LUCA A PADOVA

Secondo un’antica tradizione l’evangelista Luca, sarebbe stato sepolto nella città di Tebe, capitale della regione greca chiamata Beozia. Di lì – come riferisce S.Gerolamo – le sue ossa furono trasportate a Costantinopoli nella Basilica dei Dodici Apostoli dopo la metà del IV secolo.
Al tempo dell’imperatore romano Giuliano l’Apostata (361-363 d.C.) furono poi  trasportate a Padova  (monastero benedettino  di Santa Giustina).  I monaci nel  1313 realizzarono un’arca marmorea per porvi la cassa di piombo. Nel 1354, l’imperatore  Carlo IV di Lussemburgo, Re di Boemia, si fece consegnare il teschio che finì nella cattedrale di S. Vito a Praga dove è tuttora venerato.
L’arca fu aperta Il 17 settembre 1998:  in una cassa di piombo sigillata, si trovò uno scheletro umano in buon stato di conservazione e la commissione scientifica di studio stabilì:
- Lo scheletro, quasi completo, manca del cranio, dell’ulna destra e di poche piccole ossa. Si verificò quindi che il cranio giunto da Praga si articola con la prima vertebra cerebrale (atlante) delle scheletro padovano, provando in tal modo l’appartenenza delle parti allo stesso individuo.
- Dagli studi antropometrici emerse che lo scheletro apparteneva a un uomo morto in tarda età (70-85 anni), alto circa 1.63 cm.
Il 17 settembre 2000, una delegazione cattolica, tra cui il vescovo di Padova Mons. Antonio Mattiazzo e un monaco dell’Abbazia  di S. Giustina, donò al metropolita Hieronymos di Tebe  parte di una costola all’altezza del cuore che  è stato posto nel  sepolcro vuoto dell’Evangelista nella città di Tebe.