02 Giugno 2022 Una signora francese, Christiane, residente sulla costa egea dona alla nostra chiese 3 icone russe. Le sistemiamo in alto per non indurre in tentazione… qualche malintenzionato! Accludo la lettera tradotta in italiano…
Ciao padre,
Sono una francese che vive in Turchia vicino a Bodrum.
Alcuni anni fa ho visitato Antakya e ho avuto l'opportunità di incontrarti. Mi avevi invitato a partecipare alla messa, invito che accettai.
Non ho mai dimenticato quel momento ricco di emozioni, semplicità, calore umano. Ricordo di essere stata sopraffatta dall’ emozioni e me ne sono uscita con le lacrime agli occhi. Che gioia piangere di gioia.
In questi giorni io e il mio compagno abbiamo deciso di sistemare e smettere di ingombrare con tanto materiale la casa . Ci siamo imbattuti in un pacco intatto sul retro di un ripostiglio. Conteneva la copia di 3 icone russe un regalo di un'azienda con cui il mio partner ha lavorato negli anni 80. Queste icone sono in perfette condizioni, le aveva portate dalla Germania quando si è trasferito in Turchia. In effetti, non ha mai osato liberarsene come un oggetto ordinario. Le nostre radici cristiane sono fortemente ancorate nonostante le apparenze.
Così me le offrì e io pensai subito a questa chiesetta di Antiochia dove avrebbero potuto trovare il loro posto…
Christiane Pfeifer
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