29 Giugno 2019 . Oggi ad Antiochia celebriamo la festa dei Ss.Apostoli Pietro e Paolo con alcuni momenti significativi per i cristiani della città. E’ un appuntamento ecumenico nel vero senso della parola…( si propone di riavvicinare tutte le chiese cristiane
perché esistono divisioni che sono contrarie alla volontà di Cristo, il quale ha pregato «perché tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21), così da giungere all’unità di tutti i cristiani in “un solo gregge e un solo pastore” (Gv 10, 16)
Alla 10.00 ci troviamo nel giardino davanti alla Grotta di S.Pietro per una liturgia della Parola : da parte cattolica con i vescovi Mons Paul Russell, Nunzio apostolico in Turchia; Mons Paolo Bizzeti, vicariio apostolico dell’Anatolia; Mons Luis Miguel, segretario della Nunziatura; i pp.Domenico e Paolo di Antiochia; i pp. Francis e Roshan di Mersin. Da parte della chiesa ortodossa il rappresentante del patriarca di Antiochia Mons Kostantin, egumeno del monastero di S.Elia in Libano, 2 arcimandriti, i due abuna della città con un diacono e due dai villaggi di Altinozu e Tokacli con due seminaristi. Il pastore della chiesa coreano di Antiochia Yakub. Cristiani della città e dintorni e un pulman da Mersin e un altro da Iskenderun con i giovani del Vicariato. Tutta la celebrazione è stata presentata e guidata da p.Paolo e si è conclusa con la preghiera per la Pace che in questa zona ne ha proprio bisogno. Infine sull’altare nella Grotta sono stati benedetti i pani della condivisione…e della fraternità. Il ricordarci il nome che portiamo, cristiano, deve rinnovare la nostra vocazione alla sequela di Cristo rendendolo visibile con i segni dell’unità e dell’amore.
Dopo avere pranzato insieme con i vescovi e responsabili delle chiese di Antiochia, festeggiando pure gli onomastici del Nunzio, Bizzeti e p.Paolo, concludiamo con la Messa nel nostro giardino diventata una chiesa a cielo aperto…
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