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BENVENUTI

Web ufficiale della Chiesa Cattolica Pietro e Paolo di Antiochia (Turchia)

 

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CHIESA CATTOLICA
DI ANTIOCHIA

KATOLİK KİLİSESİ
PK 107 - Kurtuluş Cad.
Kutlu Sokak N.6
31002 Antakya-Turchia
Tel. 0090 326 2156703
Fax 0090 326 2141851

Indirizzo email:
domenicobertogli
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o antiochia.oronte
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Vicariato Ap. Anatolia

Frati Cappuccini

Don Andrea Santoro

Finestra Medio Oriente

Messagero Cappuccino

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Messa domenicale

  17.00 (Inverno)
18.00 (Estate)

Messa feriale: 08.30

Preghiera serale: 18.30

web: Simone Matteoli

NOTIZIE INTORNO ALLA VITA QUOTIDIANA DELLA NOSTRA CHIESA


07 Giugno 2018

Siamo all'ultima settimana del ramadan ( il mese di digiuno dell’islam). In questa occasione il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso manda un messaggio. Oggi con p.Paolo lo portiamo al Muftì, Hamdi KAVILLIOGLU, il responsabile


della regione dell’Hatay. Si è appena trasferito nella nuova sede molto appariscente e sontuosa… Cristiani e musulmani: dalla competizione alla collaborazione Cari fratelli e sorelle musulmani, Nella Sua Provvidenza l’Onnipotente vi ha offerto la possibilità di osservare nuovamente il digiuno del Ramadan... Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso apprezza l’importanza di questo mese nonché il grande sforzo da parte dei musulmani di tutto il mondo a digiunare, pregare e a condividere i doni dell’Onnipotente con i più poveri. Consapevoli dei doni che scaturiscono dal Ramadan, ci uniamo a voi nel ringraziamento a Dio misericordioso per la Sua benevolenza e generosità, e vi porgiamo i nostri più cordiali auguri. Le riflessioni che vorremmo condividere con voi in quest’occasione riguardano un aspetto vitale delle relazioni fra cristiani e musulmani: la necessità di passare dalla competizione alla collaborazione. In passato le relazioni fra cristiani e musulmani sono state segnate troppo spesso da uno spirito di competizione, di cui si vedono le conseguenze negative: gelosia, recriminazioni e tensioni. In alcuni casi queste hanno portato a violenti scontri, specialmente quando la religione è stata strumentalizzata, soprattutto a causa di interessi di parte e di moventi politici. Tale rivalità interreligiosa ha segnato negativamente l’immagine delle religioni e dei loro seguaci, alimentando l’idea che esse non siano fonti di pace ma, piuttosto, di tensione e violenza. Per prevenire e superare queste conseguenze negative, è importante che noi cristiani e musulmani, pur riconoscendo le nostre differenze, ci rammentiamo di quei valori religiosi e morali che condividiamo. Riconoscendo ciò che abbiamo in comune e manifestando rispetto per le nostre legittime differenze, noi possiamo stabilire con ancor più fermezza un solido fondamento per relazioni pacifiche, passando dalla competizione e dallo scontro ad una cooperazione efficace per il bene comune. Ciò è a vantaggio, particolarmente, dei più bisognosi e permette a tutti noi di offrire una testimonianza credibile dell’amore dell’Onnipotente per l’umanità intera. Noi tutti abbiamo il diritto e il dovere di rendere testimonianza all’Onnipotente al Quale rendiamo culto, di condividere le nostre credenze con gli altri, nel rispetto per la loro religione ed i loro sentimenti religiosi. Per poter incoraggiare relazioni pacifiche e fraterne, lavoriamo insieme ed onoriamoci scambievolmente. In questa maniera daremo gloria all’Onnipotente e promuoveremo l’armonia nella società che è sempre più multietnica, multi religiosa e multiculturale. Concludiamo rinnovandovi i nostri migliori auguri per un fruttuoso digiuno ed un gioioso ‘Id , e vi assicuriamo la nostra solidarietà nella preghiera. Dal Vaticano, 20 aprile 2018 Jean-Louis Cardinale Tauran Presidente