29 Giugno 2014 Festa di S.Pietro ad Antiochia dove fu la sua seconda sede dopo Gerusalemme prima di partire per Roma. Fa caldissimo. Non ci è stato permesso di celebrare nella famosa Grotta, perché ultimamente sono cadute ancora pietre dalla montagna proprio nella
zona dell’entrata e quindi pericoloso. Dovranno lavorare ancora sulla parente per “sanarla” e l’apertura al pubblico non sembra vicina…
Ci ritroviamo sulla strada che porta alla scalinata del giardino della grotta, in una zona ombrosa perché c’è un sole micidiale. Sono venuti da Mersin in una quarantina di fedeli con le 3 suore di Tarso, una dozzina da Iskenderun con 3 conventuali e 5 da Adana con il parroco indiano cappuccino p.Francis e una quarantina di cristiani di Antiochia. Facciamo una breve liturgia della Parola sulla fondazione della chiesa di Antiochia e specialmente abbiamo pregato per la Pace! Mentre a Roma migliaia di cristiani si trovavano nella basilica Vaticana con il Papa, ad Antiochia, i discendenti dei primi discepoli di Gesù chiamati cristiani per la prima volta proprio qui, hanno rinnovato la loro memoria per il loro primo vescovo e Papa, S.Pietro!
Dopo siamo stati invitati a un rinfresco nel cantiere dell’Hilton Hotel, proprio di fronte alla Grotta. E’ stato illustrato con diapositive i ritrovamenti dei mosaici nelle fondamenta dell’albergo che sarà poi possibile ammirare nell’albergo-museo dal settembre del 2015, unico al mondo!
Partecipiamo al pranzo coi i cristiani della città in un’atmosfera cordiale e fraterna.
Finalmente alle 16.30 concelebrazione nel giardino della chiesa cattolica. C’è pure un gruppo (28) di pellegrini, gli studenti del Biblicum Francescanum di Gerusalemme, con 18 sacerdoti e guidati da p.Federic Manns, una miniera di sapienza biblica e storica!
Sono finite così le celebrazioni della festa di S.Pietro ad Antiochia con momenti molto fraterni con i nostri fratelli ortodossi e di collaborazione con le autorità civili sempre sensibili al dialogo e al rispetto
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