24 Aprile 2014 Il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, ha presentato per la prima volta le "condoglianze" della Turchia ai discendenti delle centinaia di migliaia di armeni sterminati nel 1915 nell'Impero ottomano.
Si tratta di un evento storico, una mossa che Ankara non aveva mai fatto.
La Turchia, infatti, ufficialmente continua a negare che quello degli armeni sia stato un "genocidio", ma una nota diffusa in occasione della Giornata della memoria degli armeni, il premier di Ankara ha detto che "è un dovere umano capire e condividere la volontà degli armeni di commemorare le loro sofferenze durante quel periodo".
Secondo gli storici, oltre un milione di armeni sono morti durante le deportazioni forzate ordinate dal governo ottomano e messe in atto a partire del 24 aprile 1915. Quello degli armeni di Turchia è considerato il primo genocidio dei tempi moderni, trenta anni prima di quello degli ebrei sotto la Germania nazista.
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